lunedì 29 giugno 2009

Arte-terapia





Attraverso il lavoro artistico avviene qualcosa di molto importante: la persona attua un riconoscimento di sé e della propria presenza in grado di lasciare una traccia.
Inoltre, nel momento in cui le sensazioni si traducono nell'oggetto artistico, avviene un processo di autocomprensione più profonda. Il riuscire a raffigurare immagini, sentimenti ed emozioni, esprimendoli simbolicamente in una forma visiva concreta, permette di poterli osservare come qualcosa di staccato da sé. Ecco allora che anche nelle immagini più cariche di sofferenza e di angoscia si crea uno spazio di comprensione e elaborazione, che può essere di aiuto all'individuo nella ricerca di nuove modalità di interazione tra il proprio mondo interno e il mondo relazionale esterno. http://www.lifegate.it/essere/articolo.php?id_articolo=221

2 commenti:

Lara ha detto...

Ciao Elisa, hai ripreso un articolo che condivido in pieno.
L'arte come terapia per chi soffre o anche come gioia e mezzo per auto-confermarsi.
Ciao, un bacione!
Lara

elitebirdfly ha detto...

Ciao Lara! Bentornata!! Stai meglio? In questo momento sto approfondendo questo argomento, per motivi personali. Ci sarebbe tanto da raccontare. Comunque ho scoperto che anche il blog e' una specie di terapia, l'ho aperto non sapendo dove mi portava...sai quelle cose che segui ad istinto...scrivo quello che mi pare, osservo le foto dei miei lavori che mi portano alla mente momenti di serenita' e momenti di tristezza...ed in piu' ho trovato tanti nuovi amici che mi insegnano cose e realta' nuove per me. Una di questi amici sei tu, che con i tuoi post mi illumini ogni giorno. Grazie ancora, cara Lara. Un bacio.