lunedì 29 giugno 2009
Arte-terapia
Attraverso il lavoro artistico avviene qualcosa di molto importante: la persona attua un riconoscimento di sé e della propria presenza in grado di lasciare una traccia.
Inoltre, nel momento in cui le sensazioni si traducono nell'oggetto artistico, avviene un processo di autocomprensione più profonda. Il riuscire a raffigurare immagini, sentimenti ed emozioni, esprimendoli simbolicamente in una forma visiva concreta, permette di poterli osservare come qualcosa di staccato da sé. Ecco allora che anche nelle immagini più cariche di sofferenza e di angoscia si crea uno spazio di comprensione e elaborazione, che può essere di aiuto all'individuo nella ricerca di nuove modalità di interazione tra il proprio mondo interno e il mondo relazionale esterno. http://www.lifegate.it/essere/articolo.php?id_articolo=221
venerdì 26 giugno 2009
Durante una passeggiata...
giovedì 25 giugno 2009
Proverbio Spagnolo...
mercoledì 24 giugno 2009
Tartufi al cioccolato
- 2 hg. di ricotta - 2,5 hg. di panna da cucina - 2 hg. di zucchero - 2 hg. di biscotti secchi - cacao amaro in polvere - polvere di cocco ... Mescolare la ricotta con lo zucchero e la panna, aggiungere il cacao q.b. per far diventare il composto scuro, sbriciolare finemente i biscotti secchi, quindi aggiungerli al composto e mescolare bene. Fare delle palline e ricoprirle con la polvere di cocco. Conservare in frigorifero.
Alla mia amica Mara...
martedì 23 giugno 2009
Un piccolo pensiero per Adele...
domenica 21 giugno 2009
La frase del giorno
MARGARET ATWOOD
MARGARET ATWOOD scrittrice canadese ha detto... "Gli scrittori sono come le gazze ladre; accumulano innumerevoli oggettini, senza pensare che possano essere utili finche' all'improvviso non lo diventano. Quando avete capito in che direzione va una storia, troverete le cose che servono, a cui non avevate pensato. La gente desidera credere che le mie storie siano vere, che non sarei mai in grado di scrivere niente che non mi sia realmente accaduto. A volte incontro lettori convinti che i miei libri contengano la storia della loro vita, anche se non li avevo mai visti prima. Credono che sia capace di leggere nella loro mente. La gente ama l'illusione. Quant'e' vera l'osservazione di Oscar Wilde: L'ILLUSIONE E' IL PRIMO DI TUTTI I PIACERI." ...
sabato 20 giugno 2009
"Quando faccio un buon lavoro ho la sensazione di aver riportato alla luce qualcosa che giaceva sepolto nel terreno. Non mi sento tanto uno scrittore, quanto un archeologo che scava in cerca di reperti e ne contempla le incisioni: A volte estrai dal suolo un piccolo vaso, ed e' un racconto: Altre volte trovi un vaso piu' grande, che e' una novella, magari con la morale. Altre ancora rinvieni un edificio, che e' proprio come un romanzo. Quando avverto la sensazione di "creare", di solito vuol dire che sto facendo un brutto lavoro." STEPHEN KING (Writer's Digest) - "Tutto cio' che vediamo nella nostra vita quotidiana e' piu' o meno soggetto alla distorsione provocata dalle abitudini acquisite. Questo fenomeno puo' aunentare in un'epoca come la nostra, dove cinema, pubblicita' e giornali ci sommergono continuamente di immagini confezionate. Immagini che rendono visibile ai nostri occhi quello che e' il pregiudizio rispetto all'intelligenza. Lo sforzo necessario per liberarci di tali immagini richiede un certo coraggio, e questo coraggio e' essenziale all'artista che deve guardare ogni cosa come se fosse la prima volta che la vede. Tutte le cose intorno a noi vanno guardate con gli stessi occhi di bambino con cui le abbiamo viste la prima volta nella vita." HENRI MATISSE (Ecrits et propos sur l'art - Hermann - Parigi)
domenica 14 giugno 2009
sabato 13 giugno 2009
Lavori
lunedì 8 giugno 2009
Epifania-gennaio 2009
domenica 7 giugno 2009
bomboniere Sonia e Fernando.....
mercoledì 3 giugno 2009
IL TEMPO E' DENARO, MA IL DENARO E' COME IL LETAME...
Tratto da Focus Storia n. 32 - "IL TEMPO E' DENARO"... Attribuito dai piu' alla tradizione popolare, la paternita' di questo detto sarebbe invece dell'inventore, pensatore e politico americano Benjamin Franklin (1706-1790). La frase e' infatti riportata sotto forma di suggerimento a un giovane commerciante nel suo popolare pamphlet del 1748 "consigli per diventare ricchi", dove si legge un'altra regola aurea del capitalismo: "Il credito e' denaro". La frase si trova talvolta attribuita al filosofo inglese Francis Bacon (1561-1626), padre del razionalismo (anche economico) al quale il pensatore americano Franklin in parte si ispiro': Bacon pero' disse anche: "Il denaro e' come il letame: non serve se non viene sparso".
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