sabato 20 giugno 2009

"Quando faccio un buon lavoro ho la sensazione di aver riportato alla luce qualcosa che giaceva sepolto nel terreno. Non mi sento tanto uno scrittore, quanto un archeologo che scava in cerca di reperti e ne contempla le incisioni: A volte estrai dal suolo un piccolo vaso, ed e' un racconto: Altre volte trovi un vaso piu' grande, che e' una novella, magari con la morale. Altre ancora rinvieni un edificio, che e' proprio come un romanzo. Quando avverto la sensazione di "creare", di solito vuol dire che sto facendo un brutto lavoro." STEPHEN KING (Writer's Digest) - "Tutto cio' che vediamo nella nostra vita quotidiana e' piu' o meno soggetto alla distorsione provocata dalle abitudini acquisite. Questo fenomeno puo' aunentare in un'epoca come la nostra, dove cinema, pubblicita' e giornali ci sommergono continuamente di immagini confezionate. Immagini che rendono visibile ai nostri occhi quello che e' il pregiudizio rispetto all'intelligenza. Lo sforzo necessario per liberarci di tali immagini richiede un certo coraggio, e questo coraggio e' essenziale all'artista che deve guardare ogni cosa come se fosse la prima volta che la vede. Tutte le cose intorno a noi vanno guardate con gli stessi occhi di bambino con cui le abbiamo viste la prima volta nella vita." HENRI MATISSE (Ecrits et propos sur l'art - Hermann - Parigi)

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